Musica e location

Musica e location

Musica e location: quello che devi sapere per fare una scelta consapevole

Questo articolo nasce da una presa di coscienza. Mi sono resa conto che spesso do per scontate cose che per me sono banali, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra musica e location. Questo in linea di principio non è un problema: si ingaggia un professionista proprio per occuparsi di un lavoro che non sapremmo fare noi in prima persona. Diventa un problema, però, se per qualche motivo si deve operare una scelta che andrà a influire sul lavoro del professionista in questione e non si ragiona avendo tutti gli elementi in mano.

L’evento è un microcosmo

Un evento, che sia grande o piccolo, privato o aziendale, è un microcosmo. Nasce, si sviluppa e fiorisce dal compenetrarsi di elementi e professionalità diverse. Tutte queste professionalità devono lavorare insieme, integrarsi in un quadro complessivo armonioso. I vari elementi di un design, insomma, sono come vasi comunicanti e devono lavorare in sinergia. Questo significa che è sempre bene che ci sia un regista o, per meglio dire, un direttore d’orchestra che abbia una visione d’insieme. Una persona in grado di dare un senso e un giusto attacco alle varie sezioni di questa orchestra composita. Il senso, nel caso per esempio di un matrimonio, è dato da una lista di priorità definite in base alla personalità e alle esigenze degli sposi. L’attacco (o l’ordine di entrata) dei vari professionisti è quindi una conseguenza pianificata all’origine.

Chi è il direttore d’orchestra di un evento?

Nella maggior parte dei casi, il direttore d’orchestra è anche il protagonista dell’evento. Nel caso del matrimonio, sono spesso gli sposi a occuparsi direttamente dell’organizzazione. Dalla definizione di un budget alla lista delle priorità, dalla scelta della location a quella dei fornitori. Inutile dire che sono pochi gli sposi che lavorano nel settore dell’organizzazione eventi e, quindi, sanno come procedere in tutti questi ambiti.

Wedding/event planner: sì o no?

Il mio consiglio spassionato è sempre lo stesso: affidatevi, se potete, a un wedding planner! Non si tratta di un’altra voce di spesa, ma di un professionista che saprà consigliarvi al meglio come allocare il budget in base alle vostre esigenze. Soprattutto avrete fin dall’inizio un’idea di tutte le criticità nella scelta degli elementi del design. E poi avrete sempre dalla vostra parte un esperto che ha a cuore in primis i vostri interessi. Sono tanti i wedding planner che prevedono consulenze mirate: provate a chiedere una call conoscitiva e fatevi illustrare le possibilità! Provate qui e qui.

Cosa fare se vi occupate in prima persona dell’evento

Se per qualche motivo non avete la possibilità di affidarvi a un “direttore d’orchestra” professionista, dovrete rimboccarvi le maniche e fare tanta ricerca prima di agire. Esplorate internet: guardate le foto degli eventi che vi colpiscono e segnatevi i contatti dei professionisti che hanno lavorato alla loro realizzazione.

Liste liste liste

Per prima cosa fate un elenco delle varie voci: location, catering, fotografo, fiorista, musicisti, allestimenti, grafiche…. Rimettete in ordine tutte queste voci per priorità: quali sono per voi gli elementi imprescindibili? Per ognuna di queste voci prioritarie, segnatevi il nome di uno o due fornitori. Non mille. Uno, due. Andate a guardare i siti di questi fornitori: verificate che il range di prezzo dei loro servizi rientri nel vostro budget. E solo dopo aver fatto tutto questo, richiedete i primi preventivi. Ogni volta che vi sentite sopraffatti, tornate alla visione d’insieme e alla lista delle vostre priorità: vi aiuterà a restare focalizzati e a non perdervi in dettagli che non vi interessano.

Prima priorità? La scelta della location

Direi che nel 95% dei casi la prima priorità è la scelta della location. È questa scelta, infatti, che permette di stabilire definitivamente la data dell’evento e di poter poi contattare tutti gli altri fornitori. Spesso, però, quando si visitano le location, si tiene conto solo dell’estetica e dello stile del posto. I dettagli tecnici come la facilità di accesso, la presenza di alternative in caso di maltempo, i vincoli in termini di attacchi di corrente, le condizioni per la musica live (per esempio, i limiti di decibel), non vengono minimamente presi in considerazione.

Requisiti tecnici da considerare per la musica (dal vivo e riprodotta)

Vi riporto qui di seguito un elenco delle criticità da escludere fin da subito nella scelta della location se, come spero, la musica è tra le vostre priorità. Se non lo è, vi consiglio di andare a leggere questo articolo per rivalutarle. È un elenco generale e non può tenere conto di tutte le variabili, che andranno ovviamente considerate caso per caso. Se volete avere un primo parere, potete sempre contattarci e valuteremo insieme!

  1. Posizione della location
  2. Prese di corrente
  3. Piano A e piano B
  4. Quanti impianti servono per coprire i vari momenti?
  5. La location impone di usare impianti già presenti?

La posizione della location

La prima cosa da considerare quando si valuta una location in relazione alla musica è la sua posizione. Si trova in mezzo alle case o nel centro di un paese? Ci sono case vicine? Il vicinato è un problema? In questo caso, la location avrà certamente limiti di orario e di volumi più stringenti. Fatevi spiegare nel dettaglio in cosa consistono questi limiti prima di firmare il contratto.

La location è cablata?

Altra questione importantissima da verificare nell’ottica della musica in location è la presenza di prese di corrente in tutti gli spazi che avete intenzione di utilizzare per il ricevimento. Tra questi vi può essere certamente un giardino o un parco: ci sono pozzetti o colonnine nelle vicinanze? Di che tipologia sono? Industriali o civili?

Numero di postazioni

Questa è un’informazione tecnica legata al programma e al posizionamento dei vari momenti in cui vorreste l’accompagnamento musicale: più sono numerosi e distanti fisicamente l’uno dall’altro, maggiore è il numero di impianti di amplificazione necessario per coprirli.

Piano A e B

È importantissimo che la location abbia una soluzione ottimale per il vostro ricevimento anche in caso di maltempo. Nel passaggio dal piano A al piano B, cambia qualcosa in termini di postazioni per la musica? Ne servono di più? O magari di meno? Non sottovalutate questo aspetto al momento della scelta! In caso di piano B al chiuso, la location ha sale abbastanza grandi per contenere tutti gli ospiti o sarete costretti a suddividerli in più ambienti? Questi ambienti sono comunicanti? Questo aspetto della location impatta anche sulla musica: se l’impianto e i musicisti sono in un sala, nelle altre sarà possibile sentire la musica?

Postilla: a cosa fare particolare attenzione

Ci sono location che impongono l’utilizzo di impianti già presenti sul posto. È importantissimo in questo caso capire di che tipo di impianti si tratta. Non tutti gli impianti sono adatti per supportare la musica dal vivo come quella riprodotta! Non fatevi mettere pressione nel bloccare una location se questo punto non è chiaro. Una volta firmato un contratto e lasciata una caparra non potrete più tornare indietro, se non rinunciando a quanto versato. Se non c’è trasparenza sui dettagli, non fatevi vincolare. Piuttosto chiedete prima una consulenza ai musicisti che vi piacerebbe avere e fatevi consigliare!


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Sette location per la musica dal vivo

Una piccolissima selezione (assolutamente non esaustiva!) delle location in cui ci siamo trovati meglio e che ci piacciono di più, giusto per darvi un’idea se siete alla ricerca in questo momento. 😉

  1. Cascina Giovanni
  2. Tenuta Frizzoni
  3. Paghera Green Events
  4. Bersi Serlini
  5. Molino dell’Olio
  6. Villa Subaglio
  7. Lido di Lenno

Se avete altre domande o curiosità su musica e location, siamo a vostra disposizione! Scriveteci qui.

 

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