Matrimoni: estate o inverno? Questo è il problema! A parte gli scherzi, ognuno naturalmente ha la propria stagione preferita. È innegabile che, da tempo, siamo più portati a immaginare i grandi ricevimenti all’aperto in primavera ed estate. Non c’è dubbio, però, che l’autunno e l’inverno offrano tante attrattive: pensiamo ai colori meravigliosi del foliage autunnale o ai paesaggi innevati di un rifugio in montagna. Oggi, con questo articolo un po’ diverso dal solito, voglio accompagnarti a scoprire due modi di vedere il ricevimento di matrimonio che hanno, però, un’importante elemento comune.
Matrimoni in estate vs. inverno: cos’hanno in comune?
Oltre all’attenzione ai dettagli, è un elemento per me imprescindibile: la personalità e, quindi, l’unicità dello stile. Un evento ben riuscito, nella mia personale visione delle cose, è un evento che rispecchia e trasmette la personalità degli sposi.
È anche un valore che informa il nostro approccio al lavoro: quello che portiamo è il nostro stile e la nostra personalità al servizio della visione degli sposi. Naturalmente visioni e valori devono convergere verso un obiettivo comune, altrimenti non è possibile lavorare in armonia!
Come può la colonna sonora rispecchiare la personalità di una coppia?
Non è sempre possibile personalizzare totalmente il repertorio per la colonna sonora di un evento (ne ho parlato anche qui e qui): i ricevimenti sono lunghi e la scaletta è nutrita e sarebbe impensabile preparare un nuovo repertorio ogni singola volta.
Il nostro modus operandi si basa su questa semplice formula, ampiamente collaudata:
repertorio + (rosa di brani extra X nostro stile) = equilibrio perfetto
La personalizzazione per noi parte sempre dal repertorio. Innanzitutto perché rappresenta il nostro percorso e la nostra direzione artistica, nelle scelte come nel riarrangiamento. La selezione dei brani in repertorio da parte degli sposi andrà a creare un percorso unico e darà un taglio particolare alla scaletta della giornata che parlerà di loro e della loro storia. Ogni scaletta racconta una storia diversa: si potrebbe anche dire dimmi quali brani scegli e ti dirò chi sei!
Estate vs. inverno: una colonna sonora per ogni stagione
Fatti i disclaimer del caso – vedi sopra e articoli linkati -, è sempre possibile raccontare una storia con la colonna sonora che vada anche a esaltare la stagionalità dell’evento. Per fare qualche esempio nel nostro repertorio: le atmosfere bossanova richiamano subito alla mente spiagge e mood estivi, ma anche brani come Estate, Sunny o Sunrise trasmettono immagini di luce calda. Ci sono, invece, brani jazzy (Worrisome Heart, Don’t know why o Night and Day nel nostro arrangiamento slow) che fanno subito pensare ad atmosfere più cosy e avvolgenti, perfette in un contesto autunnale o invernale.
Altre idee per colonne sonore in sintonia con le stagioni
Tanto ha a che fare con la memoria personale e le emozioni legate ai brani che ne fanno la colonna sonora perfetta in un contesto piuttosto che in un altro. Qui ti lascio qualche altro spunto nel nostro repertorio suddiviso per le quattro stagioni:
Primavera
La vie en rose – Edith Piaf
Cherry – Amy Winehouse
Kiss me – Sixpence none the richer
La prima cosa bella – Nicola di Bari
Songbird – Oasis
Estate
Sapore di sale – Gino Paoli
The sea – Morcheeba
Il cielo in una stanza – Gino Paoli
I’m Yours – Jason Mraz
Is this love – Bob Marley
Autunno
Moon river – Mercer & Mancini
September – Earth,Wind & Fire
Via con me – Paolo Conte
Your love is king – Sade
Yellow – Coldplay
Inverno
Cold little heart – Michael Kiwanuka
Your heart is as black as night – Melody Gardot
This must be the place – Talkin Heads
The scientist – Coldplay
Per finire, ti lascio un paio di moodboard create a partire dagli scatti di due matrimoni di cui abbiamo curato la colonna sonora: puoi provare a guardare le immagini ascoltando i brani suggeriti per capire se anche secondo te si adattano bene a ciascuna stagione! Buon divertimento!
