Highlights di questo matrimonio bucolico e retrò
- la location col suo giardino dal sapore bucolico e i tantissimi arredi retrò
- la cura di ogni dettaglio, grazie al super team capitanato da Laura di A Modo Wed
- la personalità e il gusto degli sposi che traspaiono da ogni elemento degli allestimenti
- la personalizzazione del repertorio che scandisce i momenti più emozionanti
Castello Quistini: un sogno!
Devo ammetterlo: ho un debole per questa location! Lo splendido giardino che circonda la sala interna e fa capolino anche negli spazi dei portici e delle verande, il roseto che è davvero da togliere il fiato, gli arredi recuperati e vintage ovunque… Insomma, una cornice davvero spettacolare per la nostra musica. Ci sono location che già in partenza hanno un fascino innegabile ed è allora un lavoro particolarmente delicato quello di curare gli allestimenti (cosa riuscita alla perfezione in questo caso!). Avete visto la foto di copertina di questo articolo? Spiega meglio di mille parole l’atmosfera di Castello Quistini. Non è forse la location perfetta per un matrimonio dal sapore bucolico e retrò?
La personalità degli sposi in ogni elemento degli allestimenti
Lo dico sempre anche per quanto riguarda la musica: la cosa più importante in un matrimonio è che i dettagli parlino degli sposi. Raccontino la loro storia, la loro personalità, il loro gusto. Svelino ai loro cari il percorso che li ha portati in quel luogo in quel momento. S e G mi hanno dato, sin dal primo incontro, un’impressione di una grandissima dolcezza, di un legame forte e profondo, riservato ma impossibile da non percepire nella sua intensità. E ogni dettaglio degli allestimenti parlava di loro: il tocco vintage e tapestry del photobooth, quello che ho adorato del tableau de mariage con le parole intraducibili, la scelta dei fiori, la decorazione della torta… Tutto ha contribuito a creare quell’atmosfera bucolica e retrò che ha reso il loro ricevimento unico e personale.
Behind the scenes: sopralluogo in location
In questo caso, per definire meglio tutti i momenti anche dal punto di vista della colonna sonora, abbiamo deciso di fare un sopralluogo in location qualche mese prima del matrimonio. Non è una cosa che facciamo sempre: se non ci sono dubbi sul posizionamento delle postazioni e se la struttura del ricevimento è “semplice” e non prevede troppi impianti, non è necessario e basta una chiamata al referente sul posto per capirsi e definire tutto. Ci sono, però, situazioni che richiedono una maggiore precisione, per esempio per via di spazi ridotti per la nostra postazione – come qui nel caso dell’ingresso degli sposi nella sala della cena – ed è quindi preferibile non correre rischi. Siamo, comunque, molto flessibili in termini di impianti ed è solo questione di trovare il set up più adatto alla situazione.
La colonna sonora della giornata
Come ho già detto anche in altre circostanze, la musica deve essere in sintonia coi cambi di atmosfera tra un momento e l’altro, dall’aperitivo alla cena, dal taglio torta al ballo. Per questo motivo prepariamo scalette diverse per ogni momento, con un mood adatto, e sottolineamo i “cambi di scena” con brani – anche fuori repertorio – per i momenti clou. Nel caso di S e G, “Wonderwall” per l’ingresso degli sposi all’aperitivo, “A mano a mano” per l’ingresso nella sala della cena e “The scientist” per il taglio torta. Lavorando in sinergia tra scelte in repertorio e scelte fuori repertorio, si può davvero creare una combinazione di brani unica, che racconta una storia personale e lascia un ricordo indelebile.
L’emozione di un brano
Non è facile trovarsi in perfetta sintonia con gli sposi sulle scelte fuori repertorio. Proprio per questo motivo, di solito chiediamo di proporci una rosa di brani tra i quali scegliere quelli che sentiamo più nelle nostre corde. I brani per i momenti salienti di un matrimonio, infatti, sono una scelta condivisa: non sarebbe possibile per noi dare il giusto risalto a un brano che non sentiamo nostro o per il quale non riusciamo a trovare un riarrangiamento convincente. In questo caso, i brani che ci hanno indicato gli sposi ci sono piaciuti subito e siamo riusciti a darne, secondo noi, una versione convincente. In particolare, mi ha emozionato moltissimo il brano d’ingresso nella sala della cena, forse perché non ci capita spesso di eseguirlo dal vivo. “A mano a mano” di Rino Gaetano è stata davvero una scelta azzeccata ed è stato un onore poterne fare una nostra versione. Se ti va di ascoltarlo, lo trovi qui.
Sinergia perfetta degli elementi dell’allestimento = magia!
Ogni ricevimento è un microcosmo! Sono tantissimi gli elementi che vanno a concorrere al successo di un evento e altrettanti i professionisti coinvolti. Perché tutto funzioni, ci vuole armonia, equilibrio e un buon piano d’azione. E devo dire che la presenza di Laura di A Modo Wed ha garantito tutto questo. Sono convinta che l’armonia respirata quel giorno traspaia chiaramente dai bellissimi scatti di Gloria Soverini.
I fornitori eccezionali di questo matrimonio bucolico e retrò
Location: Castello Quistini
Catering: Scotti Ricevimenti
Design & Planning: A Modo Wed
Fiori: Caterina Maurini
Foto: Gloria Soverini
Video: Camera Bianca
Muah: Giulia Virzo
Grafiche: Lettera Ventidue
Abito Sposa: Le spose di Milano
Accessori sposa: Silvia Moretta
Scarpe sposa: Anniel
Abito sposo: Lanieri
Fedi: Linea Laboratorio Orafo
Porta fedi: Interra Ceramica
Baby sitter: Aristoparty
Una selezione di scatti
Ti lascio qui di seguito una selezione dei meravigliosi scatti di Gloria Soverini per farti entrare appieno nell’atmosfera della giornata. La cosa davvero potentissima è che, riguardando questi scatti, posso sentire la nostra musica nelle orecchie, le risate e le chiacchiere… insomma, anche per noi gli scatti dei matrimoni rimangono indissolubilmente legati a una magia speciale, che ci portiamo nel cuore per sempre!
Per approfondire…
Se vuoi approfondire il discorso dell’importanza della musica per un evento, ti rimando a questo articolo. Sei curioso di saperne di più su come è possibile personalizzare la scaletta su misura per il tuo evento? Puoi andare a leggere quest’altro articolo. Per scoprire qualcosa di più sul rapporto musica e location, vai a dare un’occhiata a questo articolo.
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