“Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.”
Claude Monet
Concerto alchemico e trasformazione
Ho sempre pensato che le trasformazioni che valesse la pena raccontare fossero eclatanti. Cose da lasciare a bocca aperta.
Go big or go home, insomma.
Durante il viaggio intenso di quest’anno, ho portato a consapevolezza che la trasformazione può essere anche uno shift molto più sottile, un click, un cambiare lo sguardo.
Come nella metamorfosi di una farfalla, i tratti distintivi dell’esemplare adulto sono già nella larva sotto forma di “dischi immaginali” (ma quanto è evocativa questa definizione, tra l’altro?). Ecco, i miei “dischi immaginali” erano già tutti presenti in potenza. Dovevo solo trovare il modo di metterli in quel che faccio al 100%.
L’intenzione: perno di questa nuova evoluzione
Saprai già, se ci segui anche su Instagram, che ho il pallino dell’intenzione (vedi “Intenzioni del lunedì“). Per me è una predisposizione sottile che cambia volto al mio fare. L’energia che metto in ciò che creo, infatti, cambia totalmente il risultato. Creare e portare il suono e il canto da un luogo di calma e gioia non è sempre facile. Non è tutto arcobaleni e unicorni fuori dalla mia preziosa bolla. È un viaggio anche questo.
Alchemiconcert: portare un cambiamento
È proprio questa predisposizione, però, che traccia il confine tra l’essere canale di comunicazione e non esserlo. (O esserlo, al massimo, solo del proprio Ego smisurato e strabordante). Io voglio essere questo canale: voglio portare un messaggio e produrre un cambiamento. Lo desidero da sempre, nel profondo del mio cuore. Anche se un tempo non avrei avuto il coraggio di dirlo ad alta voce.
Colpa della paura del giudizio. Prima di tutto il mio. Quella vocina che mi diceva: “Non sei all’altezza. C’è chi ha idee migliori, una preparazione migliore, una presenza molto più accattivante della tua…”. Risuona?
Ho deciso di ringraziare questa vocina per il suo servizio, ma di seguire il cuore.
Voglio portare un cambiamento, una metamorfosi, attraverso la mia esperienza e la mia unicità.
Cambiare pelle ed evolversi
È un viaggio incredibile quello alla scoperta di sé e della propria unicità. Non finisce mai. È una ricerca di equilibrio continua. Parti di me che mi hanno servito e protetto in passato devono evolversi o morire per permettermi di andare oltre. Cambiare pelle è faticoso e fa paura, ma è anche nella natura di tutte le cose. La riconnessione con questa naturalezza è parte del processo di evoluzione che voglio portare.
Questa evoluzione ha portato con sé un nuovo servizio, che in realtà è un’esperienza. Un’esperienza che unisce la formula dei #concertiny con l’intento e la musica con il Sound Healing (ovvero quella disciplina olistica che utilizza le vibrazioni sonore prodotte dalla voce o da strumenti ancestrali per produrre nel ricevente una sensazione di benessere a livello di corpo-mente-spirito).
Alchemiconcert: cosa sono?
Gli Alchemiconcert, concerti trasformativi costruiti a partire da un’intenzione precisa che mettono in campo gli strumenti della musica, del canto e della vibrazione di strumenti ancestrali (come per esempio tamburo sciamanico, ocean drum, koshi) per condurre chi partecipa in un viaggio evolutivo.
È una formula nuova e inedita, che mi permette di mettere a disposizione di chi partecipa la mia formazione in Sound Healing con Sara Usai de Le Meraviglie Sonore e la mia esperienza con la voce in oltre quindici anni di lavoro. E naturalmente integrerà anche l’esperienza di Maurizio alla chitarra.
Concerto alchemico: perché partecipare?
L’intenzione con la quale nasce l’Alchemiconcert è portare una trasformazione nell’energia personale, uno spostamento del tuo baricentro. Esattamente come quello che si produce inconsciamente camminando: per fare un passo avanti è necessario, anche solo per un istante, perdere l’equilibrio. Per poi ritrovarlo. E poi perderlo di nuovo.
Alchemiconcert: quando e come partecipare?
Il primo appuntamento per immergersi nell’esperienza del concerto alchemico è previsto per il 26 gennaio 2024, a casa nostra. Sarà un viaggio alla scoperta del concetto di “casa”, dal titolo Going Back Home. È un’esperienza che non ha controindicazioni ed è rivolta a chiunque voglia esplorarsi e sperimentare la potenza del suono per il proprio benessere e la propria crescita.
Tutti i dettagli per prenotare il tuo posto
Alchemiconcert “Going Back Home”
26 gennaio 2024 – h. 19:30-21:00
A casa nostra a Pozzo d’Adda (20060, Milano)
Massimo 10 posti
Incluso piccolo snack finale
Non dovrai portare nulla: solo te stesso!
Costo: 20€ (da corrispondere all’atto della prenotazione, tramite PayPal o bonifico)
Policy di cancellazione: In caso di grave contrattempo, avvisaci subito: congeleremo la tua quota per 2 mesi per permetterti di partecipare al prossimo appuntamento di Alchemiconcert.
Per dubbi, domande e altre info, vai qui!
